- Significato della parola
- Cosa sono i servizi indivisibili?
- Alcuni esempi
- Chi dovrà pagare questa tassa?
- Tuttavia, non possiamo escludere tutte le case principali
- La casa in affitto
- Le opzioni che non prevedono il versamento di soldi
- Immobili che non sono compresi
- Codici tributo TASI
- Aliquota TASI
- Merce
- Altri immobili o fabbricati vari
- Case in locazione
- Quando bisogna pagarla?
- Possibili novità nel 2019
Cos’è la questa tassa? Tutti dovranno pagarla?
È vero che nel 2019 sarà unita a un’altra tassa? Scoprirete tutte le risposte in questo articolo.
Significato della parola
TASI è partita circa 5 anni, grazie a un provvedimento legislativo definito con il termine stabilità.
Parliamo di una tassa che ha la funzione di portare soldi e fondi utili per un determinato comune e che serve per l’esecuzione di determinati servizi utili e funzionali all’intera collettività.
Inizialmente essa era rivolta sia al proprietario degli immobili ma anche a chi ne usufruiva e quindi ricadeva anche su l’affittuario.
Con le norme in merito del 2016, questa tassa che era sulle spalle di chi usava la casa come prima, venne totalmente eliminata. Tuttavia è rimasta ai coinquilini con contratto di fitto se esso è accatastato come immobile di lusso.
Cosa sono i servizi indivisibili?
Parlando di essi li possiamo definire come il complesso di funzioni e servizi eseguiti per ordine del consiglio comunale del posto in questione e che vengono donati ai cittadini.
Alcuni esempi
- impianti per illuminare e mantenere tutta la città sempre non al buio;
- servizi che servono per far sentire sicuri i cittadini;
- l’ufficio anagrafe;
- la cura e il mantenimento costante della rete fognaria;
- il manto stradale.
Ogni persona deve avere tutte le informazioni su tutti gli aspetti decisi dal comune di appartenenza, e su quali sono quei servizi e quelle cose per le quali egli dovrà pagare la quota decisa per la Tasi.
Chi dovrà pagare questa tassa?
Chi sono gli individui tenuti a pagare per questa aliquota?
Come già detto in parte nel paragrafo precedente essa deve essere onorata da chiunque possiede una casa, un ufficio o qualunque altro immobile: in questa lista ed elenco non possiamo annoverare ne la prima abitazione, ne le proprietà terriere.
Tuttavia, non possiamo escludere tutte le case principali
Infatti quelle che fanno parte degli elenchi catastali con codice A/1, A/8 e A/9 rientrano nelle abitazioni considerate lussuose: la conseguenza è che chi le possiede verrà anch’esso chiamato a versare la quota per la tasi.
Se la casa oggetto della questione, il versamento della quota monetaria dovuta verrà fatto una sola volta: chiaramente in seguito saranno le persone in questione mettersi d’accordo per quanto riguarda la divisione della somma.
La casa in affitto
Se invece la casa risulta in affitto, la TASI verrà onorata da chi usufruisce della casa, partendo dal primo giorno nel quale parte il contratto e fino alla fine dello stesso.
Quando invece in quella casa una persona esterna rimarrà meno di 6 mesi in quell’anno corrente, sarà il proprietario a dovere occuparsi del versamento dei soldi per la Tasi.
Molte persone si chiedono giustamente chi sarà a pagare questa tassa, quando ci si riferisce a realtà tipo i centri commerciali.
Qua ci sono 2 soluzioni:
- Se si parla di un uso che ha il parametro dell’esclusività, sarà l’effettivo proprietario a versare i soldi per la tasi.
- L’altra ipotesi è che a pagare sarà la persona che ha il compito di occuparsi di tutti gli spazi condivisi.
Le opzioni che non prevedono il versamento di soldi
Ci sono dei casi nei quali la Tasi non dovrà essere versata e che vedremo nella prossima tabella:
Determinati immobili usati dallo Stato, per motivi politici | Immobili detenuti e utilizzati da enti regionali o nazionali |
Quelli usati per scopi o eventi legati alla cultura | Altri utili per finalità religiose |
Immobili che sono gestiti dallo stato Vaticano, come era scritto nei patti lateranensi | Immobili che sono gestiti da nazione estere |
Quelli usati da enti o organizzazioni internazionali | Immobili che non sono utilizzabili in quanto inagibili |
Immobili per usi non legati al commercio | Immobili per uso previdenziale |
Immobili che non sono compresi
L’elenco di altri immobili che non sono compresi nella tasi:
- Terre;
- Terreni dove è compresa anche la previdenza di tipo agricolo;
- Altre terre che non sono soggette alla coltivazione, come per esempio i boschi.
Il consiglio ha la facoltà di apportare modifiche e di diminuire la quota o addirittura eliminarla del tutto, facendosi forte di alcune norme stabilite nell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.
Lo potrà fare nel caso di:
- Nell’immobile abita una sola persona;
- Case che vengono abitate dalle persone solo in alcuni e determinati periodi dell’anno come per esempio gli immobili vicino al mare e usati solo nei mesi estivi;
- Locali ed aree scoperte, non facenti parti di abitazioni, che vengono utilizzate in modo discontinuo e non assiduo, in alcuni periodi dell’anno;
- Case abitate da invidui che la vivono per poco tempo durante l’anno in quanto risiedono e lavorano all’estero;
- Fabbricati che vengono usati come un’abitazione.
Codici tributo TASI
Il versamento va effettuato solo usando il modello f24: in esso vanno scritti determinati codici, collegati a determinati immobili.
- “3958” – Tasi, abitazione principale e relative pertinenze;
- “3959” – Tasi, fabbricati di tipo rurale e usati per motivi strumentali;
- “3960” – Tasi, aree soggette a fabbricazioni;
- “3961” – Tasi, altri fabbricati;
- “3962” – Tasi, interessi;
- “3963” – Tasi, sanzioni.
Aliquota TASI
Essa viene stabillita e definita dal consiglio comunale del posto dove viviamo.
La quota massima da dover versare può essere fino a un massimo del sei su mille, ma può anche essere un po’ di più in certi Comuni.
Merce
In questo caso la tassa può arrivare a circa uno per mille: ci può essere l’opzione di eliminarla o portarla avanti fino ad arrivare a due punti in più.
Altri immobili o fabbricati vari
In questa opzione non si può superare assolutamente la quota degli immobili merce.
Case in locazione
Il Comune anche in questo caso deciderà il tipo di quota da pagare e diminuita del 75%.
Se si deciderà di dare la casa a un figlio in maniera gratuita e cioè in comodato, l’aliquota sarà sempre definita dal comune e portata in questo caso al 50%.
Quando bisogna pagarla?
Il pagamento, da quello che è stato stabilito dalla legge di stabilità 2014, dovrà essere effettuato o in 2 rate e cioè giugno e settembre e nello stesso giorno cioè il 16.
Si può decidere di versare la quota in un’unica tranche il 16 giugno.
Per alcuni comuni sono previste proroghe di pagamento che variano dalle diverse amministrazioni comunali.
Possibili novità nel 2019
Negli ultimi anni la situazione relativa alle tasse da pagare per gli immobili, ha avuto diverse trasformazioni. Abbiamo detto addio alla vecchia ICI e abbiamo dato il benvenuto all’imu e alla tasi, ma ci sono dei cambiamenti per il nuovo anno.
Si tratta ancora di un emendamento in fase di accettazione ma potremmo avere nel 2019 una nuova imu in cui verrà inclusa la tassa tasi.
L’unificazione è stata richiesta proprio con lo scopo di rendere più facile a tutti i contribuenti il pagamento delle tasse.
Aspettiamo che il decreto venga approvato e diventa realtà in modo da scoprire ulteriori dettagli e novità.
Buongiorno. Ho una domanda. Mia madre è ricoverata in casa di riposo perché non è più autosufficiente. Ha una casa di proprietà, deve pagare la TASI? Grazie per la risposta
Buongiorno Marco. Se l’abitazione di sua madre risulta essere la prima casa, no non dovrà pagare la TASI
Ciao, vivo in un appartamento in affitto. Devo pagare la TASI? El’IMU?
Buongiorno Giuseppe. In merito alla sua situazione, le comunico che non dovrà pagare l’IMU in quanto è un’imposta che compete sempre e solo al proprietario dell’immobile. Invece, per quanto riguarda la TASI, se vive in quell’immobile da più di 6 mesi con un regolare contratto di durata superiore all’arco temporale indicato (quindi, ad esempio, un normale contratto quadriennale) e se l’appartamento in cui lei vive risulta essere la sua abitazione principale, non è tenuto al pagamento della TASI
Salve, ma il mio medico curante non può decidere di inserirmi l’esenzione?
Salve Stefania, no il suo medico non lo può decidere. Anzi, sarà lei a dover fare apposita richiesta alla asl di competenza in modo tale da essere iscritta tra gli aventi diritto. Solo in quel caso, qualora lei lo desiderasse, può far inserire l’esenzione dal medico nella prescrizione. Il medico è tenuto a verificare la sua iscrizione nelle liste attraverso la sua tessera sanitaria prima di procedere
Ok grazie. Come devo fare per essere iscritta nelle liste?
Prima di tutto deve recarsi alla asl di competenza presentando il modulo di autocertificazione esenzione ticket per reddito correttamente compilato. Le servirà, inoltre, un documento di riconoscimento in corso di validità e sarà necessario firmare un documento in cui viene informata delle sanzioni previste dalla legge in caso di comunicazione di informazioni non veritiere.
Buongiorno, ho trovato lavoro con regolare contratto di assunzione. Cosa posso fare per non incorrere in sanzioni?
Gentile Monica, dovrà verificare se con il suo nuovo lavoro supera il reddito massimo compatibile con l’esenzione dal ticket. In questo caso dovrà recarsi presso la sua Asl di competenza, riconsegnare il certificato di esenzione e regolarizzare la sua situazione
Quali prestazioni posso eseguire in esenzione?
Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal sistema sanitario nazionale, come indicato nel sito del Ministero della Salute
mi hanno notificato pagamento TASI -anno 2014 uno per me e uno per mia moglie per un immobile di mia proprietà da me abitato come prima casa.Sono tenuto al pagamento?
Buongiorno Gualtiero, se gli immobili rientra nelle categorie A/1, A/8, A/9, e quindi vengono classificati come immobili di lusso, lei è tenuto a pagare la Tasi anche se si tratta di prima casa. In ogni caso le consigliamo di rivolgersi al suo caf o al suo commercialista per analizzare correttamente la sua situazione specifica ed eventualmente segnalare all’agenzia delle entrate l’errore.
Salve, non ho capito se ci sono dei cambiamenti per il 2020 potete aiutarmi? grazie
Buongiorno Nino. Nel 2020 è prevista un’unica tassa che si chiama nuova Imu. Le consigliamo di contattare il suo Comune di residenza per conoscere un eventuale variazione nell’importo, quindi il nuovo importo e le scadenze che però dovrebbero restare invariate. Le auguro una buona giornata
Non lo sapevo, speriamo non ci siano sorprese. Sapete anche indicarmi se sono cambiate le modalità di pagamento? grazie 1000
Le modalità di pagamento restano invariate per il 2020 ed è quindi possibile utilizzare bollettini postali, F24 e modalità telematica; c’è solamente il dubbio che riguarda l’emissione di nuovi bollettini precompilati ad opera dei comuni però anche in questo caso la invito a rivolgersi al suo comune di residenza
SALVE VORREI SAPERE SE MI SPETTA PAGARE LA TASI DEL 2015 VISTO CHE IL MIO APPARTAMENTO E DI CATEGORIA A3
PER COMUNICARE CON VOI ED AVERE UNA RISPOSTA COSA DEVO FARE ?
VORREI SAPERE SE MI TOCCA PAGARE LA TASI DEL 2015 SE IL MIO APPARTAMENTO E DI CATEGORIA A3
IMAIL ANTONIO ONITEPA@GMAIL.COM
Buongiorno Nino. Se il suo appartamento in classe A3 è anche l’abitazione principale, sarà esente dal pagamento della TASI. Le ricordiamo che dal 2020 IMU e TASI vengono unificate in un’unica tassa. Se non ci sono stati cambiamenti nelle sue proprietà e negli anni passati non doveva pagare il tributo, varrà lo stesso per l’anno in corso. Per risolvere eventuali dubbi, le consigliamo di rivolgersi al CAF o a chi regolarmente le trasmette la dichiarazione dei redditi. Le auguriamo una buona giornata.
Scusa sono ancora io misono dimenticato di mettere che e’ la prima casa. Il comune mia mandato di pagare la TASI del 2015 del mio apartamento che ci abito che sitrova in una casa a due piani con un pezzo di terreno che i miei ganitori lo usavano come orto, la categoria e’ A/7 Classe 2. Sono tenuto a pagare la TASI ? seno cosa dovrei fare. GRAZIE